Onicomicosi: riconoscerla per curarla
L’onicomicosi è un problema piuttosto diffuso e comune: di cosa si tratta? Come si può riconoscere? È possibile prevenirla?
Le onicomicosi sono infezioni fungine delle unghie di mani e/o piedi determinate da funghi (dermatofiti, lieviti) che si osservano generalmente nell’adulto e frequentemente sulle unghie dei piedi. Spesso sono associate ad infezioni della pianta del piede o degli spazi interdigitali.
L’onicomicosi colpisce più frequentemente gli anziani, gli uomini, ed in generale chi indossa calzature strette, sintetiche e non traspiranti. Chi soffre di malattie quali il diabete, immunodepressione, patologie autoimmuni e altre malattie della pelle, ne è generalmente più predisposto.
Ci sono alcune regole che possono essere utili per prevenire l’onicomicosi:
- non camminare a piedi nudi in docce, spogliatoi, piscine o altri luoghi pubblici; cerca di utilizzare sempre le ciabatte;
- asciuga sempre bene i piedi dopo la doccia, per evitare la formazione di zone umide;
- dopo aver tolto le scarpe non riporle in luoghi chiusi, ma lasciale asciugare;
- usa scarpe comode, con una punta larga, che non costringano le dita a stare l’una sull’altra: così si evitano traumi alle unghie e alle dita, che favoriscono l’infezione;
- esegui una pedicure periodica eseguita un podologo esperto.
E se la prevenzione non è abbastanza, è possibile curarla?
L’onicomicosi all’unghia del piede, così come a quelle delle mani, non è facile da trattare: l’infezione, prima di essere debellata, può richiedere tempi lunghi perché la cheratina dell’unghia è dura e compatta. Nei casi meno gravi, il disturbo è trattato localmente, mente nei casi più severi, la terapia locale deve essere integrata con farmaci per via orale. In tutti quei casi in cui tutte le altre terapie non hanno dato esito, si può arrivare alla terapia chirurgica, che comporta l’asportazione dell’unghia malata.
Intervenire in maniera tempestiva può dunque essere fondamentale, per evitare azioni più invasive. Saperne riconoscere i segnali è dunque importante! Un’unghia colpita da onicomicosi si presenta inspessita, e tendente a sbriciolarsi, perde la propria lucentezza e assume una colorazione giallastra – o presenta delle aree biancastre.
Questi sintomi però, possono essere confusi con altri disturbi dermatologici, o con casi di carenze alimentari, problemi di tiroide o malattie croniche come la psoriasi. In ogni caso quindi, è sempre utile rivolgersi ad un podologo in grado di effettuare una diagnosi precisa ed accurata.
Sospetti di soffrire di onicomicosi? Non è il caso di aspettare, sperando che guarisca, né di mascherare le unghie con smalti colorati: meglio agire subito con i rimedi giusti.
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