Sindrome di Raynaud: e le estremità cambiano colore!
Con l’arrivo della stagione fredda, si fanno risentire con maggiore frequenza e gravità molti disturbi reumatici. Un sintomo molto comune tra la popolazione è quello delle cosiddette “mani bianche da freddo”, meglio conosciuto come fenomeno di Raynaud.
Il fenomeno di Raynaud si verifica a causa di una momentanea interruzione dell’apporto sanguigno in alcune zone periferiche dell’organismo, generalmente a seguito di esposizione ad ambienti particolarmente freddi o, anche, da situazioni di stress particolarmente intense. Le aree più colpite sono mani e piedi, ma si può estendere anche al viso coinvolgendo soprattutto orecchie, naso e nei casi più gravi anche la lingua.
Il Fenomeno di Raynaud è facilmente riconoscibile poiché si manifesta con un tipico cambiamento di colore delle estremità coinvolte. Generalmente il cambiamento di colore avviene in tre fasi:
- fase del pallore in cui le estremità diventano bianche a causa della costrizione dei vasi sanguigni che provoca una drastica riduzione dell’apporto sanguigno
- fase della cianosi durante la quale le estremità si tingono di blu a causa della totale mancanza di ossigeno nei tessuti
- fase dell’arrossamento quando il sangue torna a circolare. Spesso durante questa fase si assiste anche a gonfiore, formicolio e ad alterazione della sensibilità tattile.
Il fenomeno di Raynault non è da sottovalutare ma va seguito nel tempo poiché può rappresentare il segnale precoce di alcune malattie reumatologiche infiammatorie gravi come la sclerodermia, il lupus eritematoso sistemico o ancora l’artrite reumatoide.
La diagnosi si basa sostanzialmente sulla descrizione di un episodio tipico fornita dal paziente. Ponendo al paziente alcune domande precise il medico è poi in grado di distinguere il Fenomeno di Raynauld da altre condizioni più comuni associate a sensazione di “mani o piedi freddi”. La documentazione fotografica di un episodio può essere di ulteriore aiuto alla diagnosi (così come l’osservazione diretta di un episodio durante la visita).
La principale cura è la prevenzione: mantenere le mani, i piedi e l’intero corpo al caldo è certamente il trattamento principale, così come l’abolizione del fumo e la riduzione dello stress emotivo. Tuttavia nei casi più gravi è necessario ricorrere anche a terapie farmacologiche da assumere principalmente nei mesi invernali.