Giugno è il mese di prevenzione per la scoliosi, una patologia della colonna vertebrale in cui le vertebre invece di essere perfettamente allineate e appoggiate l’una sull’altra, sono ruotate verso destra o verso sinistra.
Se infatti sul piano laterale la colonna vertebrale ha una sua fisiologica curvatura, che ci consente di mantenere l’equilibrio e di scaricare in maniera appropriata il peso corporeo, sul piano frontale la schiena dovrebbe invece essere quanto più diritta possibile.
Quando la schiena assume un’anomala curvatura sul piano frontale, si verifica la scoliosi.
Oltre l’80% dei casi viene diagnosticato durante l’adolescenza, ma se curato per tempo, solo 2 bambini su mille rischiano conseguenze gravi.
I campanelli d’allarme di una possibile scoliosi sono:
- una spalla più alta dell’altra;
- una sporgenza asimmetrica sulla schiena;
- una rientranza asimmetrica sul torace;
- una postura asimmetrica.
Ma da cosa può essere causata?
Se si escludono alcune gravi (e rare) anomalie neurologiche e dello scheletro (generalmente presenti già alla nascita o nei primissimi anni di vita), tutte le altre forme di scoliosi hanno un’origine sconosciuta e sono perciò chiamate dai medici “scoliosi idiopatiche” (ovvero senza una causa comune conosciuta). Tuttavia, sappiamo che la probabilità di avere una scoliosi è più elevata se in famiglia ci sono altri casi.
Una diagnosi tempestiva è di fondamentale importanza perché consente di intervenire precocemente prevenendo un eventuale peggioramento, tendenza che la scoliosi può avere durante la fase di accrescimento fino al definitivo raggiungimento della maturità scheletrica.
Hai i sospetti che tuo figlio o tua figlia soffrano di scoliosi? Non sottovalutare i segnali.
Presso il Poliambulatorio Vitamedica è attivo l’ambulatorio di Fisiatria, con il supporto del dott. Alberto Scarpa. Il dott. Scarpa è medico chirurgo specialista in fisiatria, e si occupa di valutare la crescita dell’apparato muscolo-scheletrico e lo sviluppo neuromotorio di bambini e adolescenti.