No, non sono dovute al clima freddo o umido come pensano 7 italiani su 10. Invece sì, si possono prevenire, ma 1 italiano su 2 non lo sa. Stiamo parlando delle malattie reumatiche: nonostante siano molto diffuse – nel nostro Paese, sono oltre 5 milioni le persone che ne soffrono – non sono ancora così conosciute. Eppure, essere informati e saper determinare i primi campanelli d’allarme è essenziale per evitare conseguenze più gravi e non del tutto reversibili, che potrebbero intaccare anche la qualità della vita.
Sebbene oggi la parola “reumatismo” venga generalmente utilizzata per indicare qualsiasi dolore articolare, si contano in realtà più di 150 tipi di malattie reumatiche. Esse si differenziano sia per come si palesano che per le cause che le determinano. Fra le più comuni vi sono le artriti reumatoidi, le artrosi e l’osteoporosi; tuttavia, esistono anche manifestazioni più rare, come il lupus eritematoso, la sclerodermia e alcune forme di patologie autoimmuni sistemiche.
Come è possibile riconoscere tempestivamente una malattia reumatica?
I principali segnali che potrebbero farti insospettire sono:
- dolori articolari e muscolari persistenti;
- dolore lombare nei giovani;
- rigidità osteoarticolare e lombalgia;
- mani fredde;
- secchezza oculare;
- tumefazioni, arrossamenti e dolori locali che compaiono velocemente e senza una motivazione apparente.
Inoltre, il rischio di malattie reumatiche può aumentare nelle persone affette da obesità o psoriasi, o per chi conduce stili di vita poco sani. Il fumo ad esempio è un noto fattore di rischio, mentre, al contrario, l’attività fisica può essere un toccasana per la prevenzione, che anche per queste patologie è la scelta migliore.
Curare oggi malattie reumatiche è comunque possibile, ma è importante identificarle prima che sia troppo tardi. Se riscontri uno di questi sintomi potrebbe essere necessario l’approfondimento da parte di uno specialista, per valutare la situazione in maniera dettagliata e diagnosticare o meno una delle patologie legate alla reumatologia.
Presso il Poliambulatorio Vitamedica è a disposizione il Dottor Livio Bernardi, membro della Società Italiana di Reumatologia. Laureato in Medicina e Chirurgia all’Università di Padova, si è specializzato in Reumatologia presso l’Università di Verona. Ha frequentato numerosi corsi di formazione nell’ambito della diagnosi e del trattamento delle patologie articolari infiammatorie. Ha studiato e lavorato in Francia presso il Laboratorio di Ricerca Sperimentale INSERM e il reparto di Reumatologia di Strasburgo, dove si è perfezionato nell’ecografia muscolo-scheletrica, nella diagnosi e nel trattamento dell’osteoporosi e delle patologie metaboliche del tessuto osseo. Collabora attivamente con internisti, endocrinologi, ortopedici, fisiatri, rieducatori e terapisti del dolore. Inoltre, ha pubblicato lavori scientifici su riviste a diffusione internazionale ed ha partecipato a diversi corsi e congressi italiani e mondiali, anche in qualità di relatore.
Presso Vitamedica, il Dottor Bernardi esegue:
- visita reumatologica specialistica;
- Ecografia muscolo-scheletrica;
- Infiltrazioni intrarticolari semplici ed eco-guidate (spalla, gomito, mano, anca, ginocchio, piede, processi articolari posteriori del rachide) con corticosteroidi e acido ialuronico.