Il tumore al seno è la patologia che spaventa maggiormente noi donne, è infatti una tra le prime cause di morte nelle popolazione femminile. I dati statistici confermano che in Italia, 1 donna su 8 ne viene colpita. Tuttavia, grazie a metodi diagnostici moderni e a terapie all’avanguardia, il tasso di sopravvivenza è aumentato costantemente negli ultimi anni.
Il tumore al seno è dovuto alla moltiplicazione non controllata di alcune cellule della ghiandola mammaria che si trasformano in cellule maligne: questo vuol dire che hanno la capacità di staccarsi dal tessuto che le ha generate per invadere tessuti circostanti e, con il tempo, anche altri organi del corpo.
Grazie alle moderne procedure diagnostiche, i tumori al seno possono essere individuati a uno stadio precoce e quanto prima questi vengono diagnosticati, tanto più alte sono le possibilità di riuscita del trattamento.
Ma quali strumenti abbiamo a disposizione noi donne per la diagnosi precoce?
L’autopalpazione del proprio seno è un primo semplice esame necessario per un’identificazione precoce che permette di individuare eventuali masse anomale, indurimenti o ispessimenti. Ciò però non significa che ogni nodulo che viene tastato corrisponda automaticamente a un tumore al seno; anche le cisti possono essere la causa di una mutazione.
Se durante l’autoesame si riconoscano noduli o altre irregolarità, è consigliato rivolgersi al proprio senologo per una visita e un esame radiologico.
Va sottolineato che la “prevenzione secondaria radiologica” rimane fondamentale e insostituibile.
L’autopalpazione è un primo strumento di prevenzione del tumore del seno, ma da sola non è sufficiente. Deve essere abbinata ad esami più precisi, quali ecografia mammaria e mammografia.
Usando metodi specifici, è possibile infatti determinare importanti caratteristiche del tumore che consentono il trattamento mirato del carcinoma al seno
La prevenzione contro il tumore al seno è l’arma migliore di cui disponiamo per sconfiggere un male che, solo in Italia, colpisce 1 donna su 8. Pensaci.
Senza prevenzione questo dato sarebbe ancora più alto.
Solo grazie ad una prevenzione costante, ad oggi, si riesce a sconfiggere il tumore in 8 casi su 10!
È per questo motivo che, da quando è nata, Vitamedica promuove l’importanza della prevenzione ancor più della cura.
Ottobre Rosa è dunque il mese giusto per programmare visite di controllo: fallo e, se ti va, coinvolgi le tue amiche.