Mani che curano mani
Le mani sono uno degli organi più importanti del nostro organismo, veri e propri strumenti per interagire con il mondo esterno, percepirlo e modificarlo.
Se si pensa che nella mano sono presenti tronchi nervosi, tendini, ossa e muscoli, per non parlare di legamenti e della complessità della pelle che la riveste, allora si può capire quanto sia esteso il numero di patologie possibili. Tra le più comuni di certo troviamo la sindrome del tunnel carpale, le dita a scatto o l’artrosi della mano.
L’ortopedia e la chirurgia della mano sono due sorelle ma non sono la stessa disciplina. Il chirurgo della mano deve essere in grado di affrontare tutte le problematiche a carico delle strutture presenti agli arti superiori, dalle ossa alla cute.
Un buon intervento chirurgico è solo il punto di partenza per un lavoro molto più complesso che include il sostegno di altre figure professionali come psicologi e fisioterapisti.
Non esiste infatti un intervento della mano che non abbia bisogno di riabilitazione e sono infatti queste figure che completano il gesto chirurgico su indicazioni del medico.
C’è anche da dire però che non è sempre necessario l’intervento.
Molte patologie della mano infatti possono essere curate se diagnosticate e trattate in tempo, con trattamenti conservativi.
Importanti in questo sono i tutori specifici per la patologia e la mano del singolo paziente.
L’obiettivo del chirurgo infatti non è operare ma prendersi cura del paziente.
Nel corso della prima visita il chirurgo crea con il paziente un percorso terapeutico.
Come un tutore deve essere costruito sul paziente così ogni intervento è diverso ed ogni trattamento deve essere scelto in base al singolo caso.